giovedì 22 maggio 2008

La bandiera borbonica alla testa del "Corteo Barocco" di Noto.


Ritorna alla grande il famoso "Corteo Barocco" a Noto, dopo due anni di inattività gli organizzatori hanno dato il meglio di se in questa manifestazione, che rimane una delle più belle della Sicilia.

Dopo la scopertura dalla lapide dedicatata a Ferdinando II e l'intitolazione di un viale al sovrano borbonico, che abbiamo preannunciato nel nostre editoriale "Scopertura di una lapide il 10 maggio 2008 a Calabernardo", prosegue la costante opera di rivalutazione storica e culturale che la città netina sta portando avanti da tempo. Ed i primi frutti si notano proprio nel successo di pubblico e nella buona riuscita dell'evento.

Il particolare evento che è stato rievocato dall’ associazione “Corteo Barocco” di Noto, riguarda un episodio avvenuto nel 1746, cioe la nomina da parte di Re Carlo III di Borbone, a Questor Criminum di un nobile netino, il B.ne Jacopo Nicolaci, durante al fastosa cerimonia il gruppo di soldati, all’atto del giuramento di fedeltà ha scandito più volte “VIVA ‘O RE” tra gli applausi della folla.

Al grido di "Viva 'o Rrè" la folla applaudisce.



Bandiera del Regno delle Due Sicilie con lo sfondo la bellissima Cattedrale di Noto.


Ringraziamo Vincenzo Belfiore da Noto per le foto e per la collaborazione.



Ma la Sicilia, la cui cultura è stata sdradicata, da dove può ripartire se non da se stessa, quindi riscoprendosi e riscoprendo quei fasti non tanto lontani, del Regno delle Due Sicilie?

E' inutile inventarsi una cultura che non esiste, importarla da fuori o imporla, perchè la nostra cultura è la nostra tradizione.

La nostra tradizione è quella che vedete nel video seguente.

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