martedì 9 febbraio 2010

Capitano Raffaele D'Agostino, un eroe borbonico siciliano


Raffaele D'Agostino

Augusta(SR) 1/1/1836 - Napoli 13/11/1883

Capitano di II Classe


Figlio del maggiore Francesco D'Agostino, del 3°reggimento Principe, che morì combattendo alla testa del suo battaglione davanti Palermo l'8 maggio 1849.

Dal suo matrimonio con Maria Marra era nato Raffaele, che alla morte del padre aveva 13 anni.

Un anno prima era stato ammesso al collegio militare di Pizzo Falcone a pagamento, il Re gli fece continuare gli studi gratuitamente e nel 1857 fu promosso alfiere.

Nel 1859 fu trasferito alla batteria nr. 10 comandata dal capitano Sanvisente.

Nelle giornate del maggio del 1860 a Palermo, con una sezione di batteria, si segnalò talmente per coraggio e perizia militare da essere decorato con la Croce di diritto di S. Giorgio ed i 4 luglio promosso I° Tenente per merito.

Il 1 agosto il conte di Caserta lo prescelse come suo aiutante di campo, e in quel giorno fu promosso capitano di II classe, il 1° settembre ebbe il grado successivo e, a Caiazzo e sul Volturno seguì sempre il principe, ottenendo la Croce di Francesco I perché: "Pur non essendo chiamato al combattimento chiese di parteciparvi con grande coraggio e senso dell'onore".

Alla resa di Gaeta, rientrò a Napoli, subì col fratello, ex capitano dei cacciatori, più volte l'arresto e la prigione per presunta cospirazione.

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